giovedì 20 settembre 2018

PSICOLOGIA

CHE COSA STUDIA LA PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO:
IL RAPPORTO NATURA/CULTURA NEI PROCESSI DI SVILUPPO:
I cambiamenti nell' EVOLUZIONE PSICOLOGICA INDIVIDUALE sono studiati dalla PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO.
L'INDIVIDUO è visto come un soggetto in continua EVOLUZIONE lungo tutto l'arco della vita (dal periodo prenatale alla vecchiaia)
Una delle questioni più dibattute in questo ambito è il RAPPORTO NATURA/CULTURA (incidono sullo sviluppo i fattori innati e le esperienze passate).
A interagire nella crescita individuale sono : CORREDO BIOLOGICO ,ELEMENTI AMBIENTALI ED ESPERIENZE .
Possiamo dire quindi che lo SVILUPPO è un processo complesso nel quale entrano in gioco diversi elementi che vanno considerati al intrno di un contesto più ampio .

L'UNIVERSO DEL BAMBINO PRIMA DELLA NASCITA:
i diversi stadi di sviluppo



Nel periodo prenatale (prima della nascita) cioè nei NOVE MESI di gravidanza , la cellula ZIGOTE si trasforma in un BAMBINO:
1)IL PERIODO GERMINALE:(primi 21 giorni )si origina lo ZIGOTE (PROCESSO DI DIVISIONE E CRESCITA ) e si impianta nella parete uterina
2)IL PERIODO EMBRIONALE:(da TERZA a OTTAVA settimana) si forma l'EMBRIONE ovvero lo zigote che inizia a sviluppare le prime strutture
3)IL PERIODO FETALE:(da NONA a OTTAVA settimana) si continua a sviluppare il corpo chiamato FETO.



I sensi nella vita prenatale e il ruolo della madre












La parte più grande che si ha nel periodo prenatale è la TESTA, e si è scoperto che già durante la gravidanza il feto utilizza i SENSI e quindi si ha anche una grande maturazione sensoriale.
1)IL TATTO :il feto ce l'ha su di se e sul ambiente (i recettori della PELLE sono strumenti sensoriali completi dopo 8 settimane .
2)L'OLFATTO :Questo senso come anche gli altri  viene sollecitato da ciò che fa la MARE ,: il cibo di cui si nutre la madre passa nel liquido in cui è immerso il feto e produce le "MEMORIE OLFATTIVE" 
3)IL GUSTO :(terzo mese) il feto inizia a deglutire per sperimentare i vari gusti
4)L'UDITO:(tra secondo e quinto mese) organo di questo senso=orecchio  , questo è stimolato dal interno (respiro e battito della madre) e dalle stimolazioni esterne(voce madre)
5)LA VISTA :(quarto mese) si conclude con lo sviluppo dei FOTORECETTORI alla nascita , e inoltre nel utero materno ci sono molte variazioni di luce in base al ambiente o alla stagione ecc.
Quindi già nel periodo prenatale si ha una ricchezza del mondo sensoriale .
inoltre il RUOLO DELLA MADRE in questa fase è importantissimo dato che il bambino si sviluppa in un determinato modo in base ai comportamenti della madre.











IL NEONATO COMPETENTE:
i riflessi nel neonato
Il neonato è ritenuto un ORGANISMO COMPETENTE e possiede capacità fin dalla NASCITA , ed è capace di produrre dei riflessi (risposte motorie):
1) RIFLESSO DI MORO 
2)RIFLESSO DI GRASPING O PRESA 
3)RIFLESSO DELLA MARCIA AUTOMATICA 
4)RIFLESSO DI ROOTING O DI SUZIONE 
5)RIFLESSO DI BAINSKI
6)RIFLESSO PALPEBRALE 
7) RIFLESSO DI RITIRARE IL PIEDE

Questi sono inizialmente INVOLONTARI , ma con lo sviluppo del SISTEMA NERVOSO diventano ATTI VOLONTARI.

LO SVILUPPO PERCETTIVO NEL NEONATO :






Dalle percezioni alle informazioni
PERCEZIONE =TEMA PIU' STUDIATO DALLA PSICOLOGIA SPERIMENTALE .
Essa ha importanza nella vita di ognuno : fin dalla nascita il bambino ricava informazioni dal mondo che lo circonda grazie ai RECETTORI SENSORIALI =STRUTTURE NERVOSE  
Gli STIMOLI del AMBIENTE attivano gli APPARATI PERCETTIVI stimolando la corteccia celebrale.
La MATURAZIONE avviene attraverso l'esperienza , così l'udito si perfeziona e riesce a collegare la voce alla rispettiva persona ,invece l'olfatto e il gusto si sviluppano presto :il bambino riconosce l'odore della madre  ,invece quando il bambino assaggia alimenti dolci manifesta una reazione di suzione e quelli amari provocano una reazione di rifiuto .
Il tatto è molto importante per il neonato , egli attraverso i RECETTORI DELLA PELLE  stabilisce il contatto FISICO ED EMOTIVO con la madre.
Infine , la VISTA  è il senso MENO SVILUPPATO ALLA NASCITA , ma egli coglie comunque le DIFFERENZE DI LUMINOSITA' , SENSIBILE AI CONTRASTI DI CHIAREZZA ,E' ATTRATTO DAI COLORI VIVACI , ATTRATTI DA STIMOLI IN MOVIMENTO.
Una delle parti che attira di più i bambini è il volto umano 

LO SVILUPPO MOTORIO NEL PRIMO ANNO E MEZZO DI VITA :
abilità nei movimenti e posizione eretta
lo sviluppo motorio nel bambino è legato alla maturità dell'APPARATO MUSCOLO-SCHELETRICO , quanto alle funzioni celebrali superiori cioè dell'ENCEFALO .
Durante il primo anno e mezzo di vita si conquistano le PRIME ABILITA' MOTORIE: maggiore abilità nei movimenti così conquista la posizione eretta .(sostenimento della testa )

la seconda e la terza tappa :la posizione seduta ed eretta






La seconda tappa nello SVILUPPO POSTURALE è la conquista della POSIZIONE SEDUTA e questa verrà effettivamente ottenuta dal nono mese.
La TERZA TAPPA consiste nel riuscire a stare in piedi dritto (11/12 mesi)

la locomozione =gattonare
La locomozione procede parallelamente allo sviluppo posturale .
Intorno ai 13/14 mesi riusciranno a camminare da soli , però ogni bambino ha i suoi tempi .










la manipolazione










avviene durante il primo anno e mezzo di vita 
la manipolazione dipende da:maturazione apparato muscolo -scheletrico  ,sviluppo sistema nervoso ,esercizio e pratica concreta manuale e raggiungere e afferrare oggetto (maturazione,integrazione e coordinamento di aspetti motori e aspetti percettivi .
In questo modo il bambino si avvicina sempre di più al raggiungimento dell'autonomia.


SECONDA INFANZIA , FANCIULLEZZA E PUBERTA':

la seconda infanzia
La seconda infanzia va dai 2 ai 6 anni e in questa fase le ABILITA' MOTORIE subiscono MODIFICAZIONI CONTINUE 

la fanciullezza 
La fanciullezza si presenta dopo i 6 anni quando il bambino inizia a frequentare la SCUOLA ed impara a leggere e a scrivere e sviluppa abilità sociali e di comunicazione 

la pubertà









La fanciullezza è un periodo ai 10/11 ed è il periodo che precede l'ADOLESCENZA .
Nella pubertà si manifestano i primi cambiamenti fisici:ingrandimento e formazione di alcune pari del corpo e modificazioni ormonali .

IL LINGUAGGIO:

linguaggio e intenzionalità comunicativa 
il linguaggio si sviluppa nei primi 3 anni e nel periodo PRE LINGUISTICO (da primo mese a ottavo mese ) il linguaggio è caratterizzato da suoni =LALLAZIONE .
PERIODO LINGUISTICO =dai 10/12 mesi è fondamentale la stimolazione degli adulti quando compaiono le PRIME PAROLE .

SVILUPPO COGNITIVO SVILUPPO DEL LINGUAGGIO PIAGET 

L'INNATISMO DI NOAM CHOMSKY

LA PREDISPOSIZIONE ALLA RELAZIONE IN TREVARTHEN 

IL RUOLO DELL'AMBIENTE SOCIALE IN BRUNER
"Il linguaggio è amplificatore di pensiero "

dai gesti alle narrazioni 
Prima delle PAROLE il bambino utilizza i GESTI e verso i 3/4 anni il bambino utilizza il LINGUAGGIO per SCOPO NARRATIVO 

la funzione narrativa del linguaggio 
Il bambino fissa in memoria le varie cose e attribuisce a esse un SIGNIFICATO 
In questa fase il bambino impara anche ad argomentare

IL COMPORTAMENTISMO
John Watson è il fondatore del comportamentismo , egli scrisse " la psicologia dal punto di vista comportamentista .
L'oggetto di studio della psicologia sono i comportamenti manifesti , secondo Watson la psicologia deve utilizzare il metodo delle scienze naturali.
Egli prese spunto dagli esperimenti di Pavlov del condizionamento classico , che dimostra che è possibile condizionare una risposta riflessa ed evidenzia il ruolo dell' apprendimento nei comportamenti .


Jean Piaget e il costruttivismo




I teorici del costruttivismo devono i loro studi a Piaget . La sua descrizione dello sviluppo cognitivo mette in luce come in tale processo l'individuo partecipi in modo attivo alla costruzione della realtà . 
Il fanciullo costruisce la sua conoscenza attraverso le attività che svolge . Si trova dunque di fronte a un conflitto cognitivo che lo porta ad accomodare le nuove informazioni iadattando le strutture presenti .

Lo sviluppo cognitivo secondo vygotskij 
Vygotskij focalizzava la sua attenzione sulle correlazioni tra le differenze strumentali nello sviluppo cognitivo e l'influenza dell'ambiente delle relazioni , della cultura cui un soggetto è sottoposto .
L o svilupo è l'esito delle attività  e delle interazioni sociali : l'ambiente e l'interazione con gli adulti favoriscono il processo della crescita . 

La zona di sviluppo prossimale e il ruolo degli adulti 
Particolarmente interessante è l'idea di una zona di sviluppo prossimale con la distanza tra il livello di sviluppo attuale e il livello di sviluppo potenziale . 
Gli adulti hanno qui un ruolo fondamentale perchè con l'esempio , le spiegazioni verbali e il supporto concreto aiutano il bambino a incrementare il numero di situazione e azioni che egli potrà denominare in modo autonomo . 
La zona di sviluppo corrisponde alle potenzialità cognitive del bambino che vanno sollecitate e sviluppate correttamente attraverso un adeguato supporto psicopedagogico esterno . 

La costituzione dei concetti nei bambini 
Vygotskij analizzò lo sviluppo dei concetti nei bambini , individuando delle fasi ben precise :
1)nella prima fase il bambino comincerà a fare una sintesi delle proprietà e delle caratteristiche più esteriori e vistose presenti nei vari oggetti .
2)nella seconda fase si svilupperà la generalizzazione , cioè la capacità di creare nessi concreti fra le cose e non solo di coglierne le somiglianze .
3)nella terza fase il bambino sarà in grado di compiere il proceso di astrazione .

Il ruolo del linguaggio nello sviluppo cognitivo 



Una delle opere più conosciute di Vigotskij è Pensiero e linguaggio in cui egli sottolinea come il linguaggio nasca inizialmene come comportamento sociale e solo successivamente fornisca un contributo fondamentale allo sviluppo del pensiero e alla formazione dei concetti . 
Dai 3 anni circa il linguaggio può essere distinto come linguaggio egocentrico , ovvero un linguaggio per se stesso .

Il ruolo delle condizioni e delle motivazioni nei processi cognitivi

Lo psicologo statunitense Bruner ha dato un contributo importante agli studi sullo sviluppo dei processi cognitivi . 
Negli ultimi anni si è dedicato alla psicologi culturale , dirigendo la sua attenzione verso i significati che gli individui attribuiscono alla realtà , elaborando la teoria motivazionale . 
Secondo questa impostazione l'iterazione con il mondo esterno viene guidata principalmente dalle condizioni in cui si trova l'organismo .

Il comportamento intelligente e il ruolo della rappresentazione 
La percezione ed elaborazione delle informazioni è possibile grazie all'applicazione di una serie di strategie di risposta che hanno lo scopo adattivo di tenere sotto controllo il ruolo circostante . il comportamento intelligente seleziona le informazioni e compie ragionamenti astratti .
Un ruolo importante nello sviluppo cognitivo è dato dalla rappresentazione , una sorta di codifica dell'informazione ce ne sono tre:
1)rappresentazioni esecutive 
2)iconiche
3)simboliche 

L'importanza del linguaggio 


Secondo Bruner l'apprendimento è dato dalla costruzione sociale di significato e si realizza nella continua interazione fra le persone e l'ambiente . 
Il linguaggio è il veicolo più potente per l'apprendimento , e anche uno strumento di organizzazione dell'ambiente esterno della nostra interazione con esso .

LO SVILUPPO EMOTIVO E SOCIALE DEL BAMBINO 
LO SVILUPPO EMOTIVO :
Che cosa sono le emozioni 


Le emozioni possono essere definite come stati complessi dell'organismo caratterizzati da fattori psicologici . 
Secondo l'evoluzionismo di Darwin , la funzione delle emozioni è quella di produrre una risposta rapida ed efficacie anche di fronte ad una situazione di emergenza , per salvaguardare la sopravvivenza individuale .

Il ruolo delle emozioni 



Le emozioni influenzano l'attenzione , la motivazione e gli interessi personali , ci indicano gli scopi verso cui motivarci , ci aiutano a definire piani per il conseguimento di tali scopi .
Anche nei processi di valutazione entrano in gioco le emozioni .
Uno sviluppo emotivo regolare faciliterà la maturazione emotiva :saper affrontare e gestire le proprie emozioni significa infatti mettere in atto la risposta adatta alla situazione che si sta vivendo .

Emozioni e relazioni 



Fin dalla nascita il bambino sembra predisposto al contatto con altri esseri umani.
Lo scambio con la madre è di basilare importanza per lo sviluppo emotivo del bambino : la madre deve fare da specchio per le emozioni che il bambino prova perchè il piccolo possa imparare a riconoscerle come proprie ed entrare in contatto con la propria interiorità .

La definizione di se 
Lo sviluppo emotivo del bambino è possibile grazie all'integrazione delle dimensioni cognitive , percettive e motorie del bambino con il proprio se , che si viene a formare in questa fase . 
In questo senso , si può definire il sè come totalità delle componenti psichiche individuali .
Alcuni studiosi hanno osservato le relazioni di un campione di bambini , di età variabile tre i 9 mesi e i 2 anni , di fronte a uno specchio : nei bambini di quell'età è presente una certa capacità di auto-riconoscimento.

La teoria della differenziazione di bridges 
Katherine Bridges sostiene che i bambini , al momento della nascita , provano solo una sorta di generica eccitazione , ovvero delle emozioni prevalentemente indifferenziate .
Il bambino distingue inizialmente solo la sofferenza dal piacere e solo in seguito si manifestano la rabbia , la paura , la gelosia ,ecc.

L'empatia 




Un'emozione sociale molto particolare è l'empatia , cioè il saper entrare in sintonia con i sentimenti degli altri.
A questo proposito fu molto importante la scoperta in ambito delle neuroscienze dei neuroni specchio.

       LA DEPRESSIONE NEI BAMBINI


UNA PERICOLOSA PATOLOGIA INFANTILE :


La depressione è un'alterazione del tono dell'umore , verso forme di tristezza caratterizzate da un abbassamento dell'autostima e l'autopunizione .
Essa oltre a colpire gli adulti , riguarda anche i bambini , ed è proprio per questi che la patologia diventa più devastante.
Nell'adulto la patologia colpisce soprattutto le donne , mentre per i soggetti più giovani non c'è differenza tra i sessi e questa colpisce il 10% delle persone .
Mentre l'adulto riesce a riconoscere la loro situazione e nella maggior parte dei casi riesce a farsi aiutare per vincere la malattia , i bambini al contrario non hanno le risorse interne per farlo .


I DANNI PER LO SVILUPPO DELLA PERSONALITA' 


La depressione in giovane età provoca gravi danni allo sviluppo della personalità del bambino , : i bambini depressi non riescono a divertirsi , non giocano e non instaurano sani rapporti con gli altri .
I sintomi di questa patologia sono l' insicurezza e il pessimismo e per ciò chi ne è affetto è portato a sentimenti infelici , di autosvalutazione e sono incapaci di essere fiduciosi in se stessi .
La depressione infantile si può manifestare nel bambino quando questo ha subito un distacco precoce dall' oggetto libidico , e non avendo la sensazione di non ricoprire un ruolo d'importanza nella famiglia o la mancanza dei genitori in varie situazioni .





   












giovedì 13 settembre 2018

SOCIOLOGIA

      CHE COSA SONO LE SCIENZE UMANE

MONDO: 1)DELLA NATURA = realtà materiali e fenomeni naturali , indagini delle scienze naturali 
                 2)DELLO SPIRITO = fenomeni culturali , indagini delle scienze umane

NATURA E CULTURA :



IL MONDO DELLA NATURA:
Se si pensa alla NATURA pensiamo ad un luogo: AUTENTICO , GENUINO ,ORIGINARIO che non è stato ancora modificato dal uomo .
INFATTI SE PENSIAMO AL MONDO DELLA NATURA ci verrà spontaneo CONTRAPPORLO a quello UMANO ovvero quello formato da CITTA' , AUTOMOBILI , L'INDUSTRIE .
Come già detto il MONDO DELLA NATURA è il mondo di BASE , mentre quello UMANO è la TRASFORMAZIONE avvenuta a causa del uomo del mondo della natura .




            MA SE PROVA A RIFLETTERE PIU' A FONDO 
TUTTO E' NATURA : Anche le cose manipolate artificialmente 
Detto questo il MONDO UMANO e' un angolo di natura particolare e quindi possiamo definire il MONDO DELLA NATURA come TUTTO CIO' CHE HA UNA SOSTANZA MATERIALE ( manipolato o non manipolato dal uomo)

IL MONDO DELLO SPIRITO :
Quel qualcosa(n'ècosa n'è sostanza) appartenente al MONDO DELLO SPIRITO non può essere studiato dalle scienze della natura .
Esse hanno in sè un SENSO che viene trasmesso (es:libro), non sono oggetti della natura perchè NON SONO CONCRETI (ES: IL SIGNIFICATO DELLE PAROLE NON PUO' ESSERE VISTO , MA INTUITO DALLA MENTE , DAL PENSIERO E DALLO SPIRITO )
E quindi possiamo definire il MONDO DELLO SPIRITO come un mondo che raccoglie TUTTI I PRODOTTI DELLO SPIRITO UMANO .

LA CULTURA :
La cultura è tutto ciò che viene prodotto dallo spirito umano ( SIGNIFICATO DI UN GESTO RELIGIOSO ,MODA ,LIBRI E MUSICA , MODI DI DIRE , LEGGI ,DANZE E GIOCHI ,ATTIVITA' SPORTIVE ecc)

Come per esempio un significato non fa parte del mondo della natura , non ne fa parte nemmeno la CULTURA .

IL COMPORTAMENTO DELL'ESSERE UMANO E QUELLO DEGLI ANIMALI :



 (IL COMPORTAMENTO ANIMALE ) Si distingue da quello umano perchè  invece di essere appreso dalla società o per esempio dai genitori , quello animale è un comportamento INNATO e guidato dagli ISTINTI .
Sono poche le eccezioni di comportamento animale che vengono appresi per esperienza .

LA CULTURA COME UNA SECONDA NATURA :
GLI OGGETTI NATURALI E GLI OGGETTI CULTURALI :

MONDO DELLO SPIRITO =MONDO DELLA CULTURA = MONDO DEL UOMO  ( SOLO L'UOMO HA SVILUPPATO SIGNIFICATIVAMENTE )
Gli OGGETTI CULTURALI sono oggetti in cui l'uomo inscrive e ne comprende un SIGNIFICATO , quindi molti oggetti NATURALI vengono modificati dal uomo e diventano oggetti CULTURALI (ES:FOGLIO =OGG.NATURALE / FOGLIO SCRITTO RACCHIUDE UN SIGNIFICATO E QUINDI E' UN OGGETTO CULTURALE )

LA CULTURA MATERIALE :
E' UN INSIEME DI OGGETTI MATERIALI CHE FINISCONO PER INCORPORARNE UNA VALENZA CULTURALE .
Questo concetto viene utilizzato per IDENTIFICARE il passaggio da un OGGETTO NATURALE aL SUO SIGNIFICATO CULTURALE ( PIETRA = OGGETTO NATURALE / PIETRA UTILIZZATA COME FERMACARTE =  CULTURA MATERIALE )



UNA "SECONDA NATURA" : 
L'ESSERE UMANO modifica il mondo in cui vive per soddisfare i sui BISOGNI .
Gli esseri umani non vivono mai esclusivamente nel mondo naturale come fanno gli altri esseri viventi , questo perchè non ne hanno le capacità , ma hanno l'unica qualità che è quella del pollice opponibile che gli permette di maneggiare ogni cosa .

L'uomo si crea quindi il MONDO CULTURALE che si può definire una SECONDA NATURA (affianca la prima e la completa )

LE SCIENZE DELLA NATURA E LE SCIENZE DELLA CULTURA :
LE SCIENZE CHE STUDIANO LA NATURA:
STUDIANO I FENOMENI DELLA NATURA , e lo fanno applicando un metodo : 1)rilevazione 
                                       2)interpretazione 
LE SCIENZE DELLA NATURA SONO DISCIPLINE DAVVERO SCIENTIFICHE PERCHE' SONO ATTENDIBILI E VERITIERE.

LE SCIENZE CHE STUDIANO LA CULTURA:
Studiano la DIMENSIONE CULTURALE DEL ESISTENZA UMANA ,LO STUDIO DEI FENOMENI CULTURALI .
QUESTE DISCIPLINE SONO STATE CHIAMATE IN CONTRASTO ALLE SCIENZE DELLA NATURA SONO STATE CHIAMATE SCIENZE UMANE O SOCIALI(HANNO COME OGGETTO DI STUDIO L'AGIRE DEL UMANO . 


            CHE COS'E' LA SOCIOLOGIA?

LO STUDIO DEL MONDO UMANO:
CULTURA E SOCIETA'



Le SCIENZE SOCIALI studiano l'essere umano come SOGGETTO DI UN MONDO CULTURALE e non come oggetto della NATURA .
La SOCIOLOGIA si interessa della SOCIETA'( insieme di comportamenti umani in collettività al interno di un determinato territorio).
OGGETTO DI STUDIO DELLA SOCIOLOGIA =il comportamento degli umani verso gli altri con i quali essi entrano in contatto.
SOCIETA' =insieme di individui che condividono una certa CULTURA (insieme di prodotti dello spirito di quella società)
La CULTURA e la SOCIETA' si tengono "in vita "l'un l'altra.

GLI AMBIENTI DELLE DIVERSE SCIENZE SOCIALI
Le SCIENZE SOCIALI si differenziano l'un l'altra per :l'oggetto che studiano , il metodo utilizzato ecc..
Queste son :
1)LA PSICOLOGIA =studia l'attività della mente il singolo individuo
2)L'ECONOMIA= prima delle scienze sociali autonoma, oggetti di cui si occupa=LA PRODUZIONE E COMMERCIO 
3)SCIENZA POLITICA =come persone e governi ottengono il POTERE 
4)STORIA = ricostruisce ciò che accade e descrive il singolo evento 
5)ANTROPOLOGIA CULTURALE=si occupa dell' INTERA SOCIETA' ,inoltre studia le SOCIEA' PRIMITIVE.

LA SPECIFICITA' DELLA SOCIOLOGIA :
LO "SPECIFICO "DI UNA DISCIPLINA 
LO "SPECIFICO "= quell'aspetto o insieme di aspetti che caratterizzano la determinata disciplina così da renderla UNICA .
ESEMPIO: 1) lo specifico può essere dato dagli oggetti che la determinata disciplina studia.
                    2)esso può dipendere anche dal tipo di atteggiamento che lo scienziato assume.

LO SPECIFICO DELLA SOCIOLOGIA 
Secondo Aristotele , l'essere umano è per natura SOCIEVOLE , così crea relazioni con gli altri .
L'essere umano è n una contesto sociale fin dalla nascita (la famiglia ) , egli dispone di un o strumento indispensabile ,ovvero la PAROLA con la quale comunica ecc..
La natura "vuole "che l'essere umano cerchi la compagnia di altri .
Alcuni studiosi sostenevano che senza regole l'essere umano 
scatenerebbe una guerra di TUTTI CONTRO TUTTI , e ci si riunirebbe solo per VANTAGGIO PERSONALE , tuttavia per far si che il conflitto finisca l'essere umano stringe i patti con gli altri (non  per motivi morali ma perchè gli conviene)













L'INDIVIDUO E LE REGOLE 
Il filosofo HOBBES SOSTIENE CHE LA societa' non è un CARATTERE NATURALE , ma c'è una domanda di fondo da cui nasce la SOCIOLOGIA : com'è possibile che tanti individui vivano insieme , rispettando una grande quantità di regole non scritte , senza esservi costretti ?/COM'E' POSSIBILE LA SOCIETA' ?
LA SOCIETA ,nella quale coesistono INDIVIDUI E REGOLE IN MANIERA ORDINATA . 





                                                                              LE ORIGINI DELLA SOCIOLOGIA 

NATURALISMO E CONTRATTUALISMO :

Il termine "sociologia" è stato utilizzato per la prima volta da Auguste Comte , ed egli si chiedeva come mai molti individui si assoggettino alle norme necessarie per vivere in società..
PER questo c'era una concezione NATURALISTICA  (la socievolezza è un istinto del uomo)
Emerse il problema della compatibilità tra individui e norme e perciò si formulò la teoria del CONTRATTO SOCIALE ovvero la fissazione delle regole di convivenza certe e condivise .
Secondo i sostenitori di questa teoria (i contrattualisti ) l'uomo viveva in uno "stato di natura " disordinato e si pensava solo a se stessi .
HOBBES: "L'UOMO E' LUPO PER GLI ALTRI UOMINI "

Queste difficoltà spinsero gli uomini ad associarsi tra loro dando vita ad una società stabile .

MONTESQUIEU E LO "SPIRITO :



Montesquieu  si mette in luce durante l'ILLUMINISMO , e mise in evidenza la teoria del contratto sociale priva di attenzione a caus del evoluzione storica delle culture .
L'opera principale di Montesquieu è "LO SPIRITO DELLE LEGGI" che fornisce un'analisi EMPIRICA dei fatti sociali .
Egli fu il primo a mettere in rilievo come molti caratteri della società dipendano per esempio dal CLIMA  , TERRITORIO ATTIVITA' SVOLTE DAI SUOI MEMBRI ....
La questione questione delle norme sociali non può essere affrontata senza tener presente la SITUAZIONE STORICA E AMBIENTALE in cui esse trovano applicazione .   


JEAN -JACQUES ROUSSEAU:



Egli è un altro illuminista francese ,che introdusse una nuocva variabile nell'indagine sulla società .
Per Rousseau , al contrario dei conrattualisti , la storia dell'umanità riunita in società è fatta di disuguaglianze e ingiustizie : è una storia di DEGENERAZIONE e di CORRUZIONE rispetto ALL'INIZIALE STATO DI NATURA in cui tutti erano LIBERI E UGUALI .
Per ROUSSEAU è proprio da queste disuguaglianze che sono originate le guerre .
Bisogna individuare i CRITERI SU CUI FONDARE UNA CONVIVENZA PIU' EQUILIBRATA E GIUSTA .
Un problema individuato da Rousseau è quello di scoprire quali norme siano idonee a evitare la completa corruzione della società esistene , per realizzare in futuro una migliore.

I CAMBIAMENTI TRA IL 18 E IL 19 SECOLO :   

Comte usò per primo il termine "SOCIOLOGIA" ,egli fu il fondatore della nuova disciplina e fu il primo a CONCEPIRE LO STUDIO DELLA SOCIETA' COME UN 'INDAGINE BASATA SU METODI RIGOROSI DI VERIFICA EMPIRICA DELLE INTERPRETAZIONI.
Altri filosofi come Karl Marx contribuirono alla nascita della nuova disciplina .
La SOCIOLOGIA nasce verso la metà del diciannovesimo secolo .
Nell'Europa occidentale avvengono tre fatti  storici importantissimi :LA RIVOLUZIONE AMERICANA , LA RIVOLUZIONE FRANCESE E LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE .
Questi eventi modificarono il modo di vivere della popolazione .  

UN PERIODO DI RIVOLUZIONI:




Queste trasformazione secondo Weber hanno avuto origine dalla RIVOLUZIONE SCIENTIFICA (nascita scienza moderna).
Ora le teorie acquisiscono validità  solo quando vengono confermate da esperimenti.
Con lo sviluppo della scienza si verificò un rapido PROCESSO DI INDUSTRIALIZZAZIONE , così nasce e si diffonde l'INDUSTRIA MODERNA .
Riguardo alla POLITICA hanno grande importanza la RIVOLUZIONE AMERICANA E FRANCESE ,che segnano rispettivamente l'inizio della stagione politica e il sovvertimento dei valori e delle istituzioni politiche .
Con queste si stabilisce l'UGUAGLIANZA DI TUTTI I CITTADINI DI FRONTE ALLO STATO .


LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE 



LA SCIENZA MODERNA 

Alla base della rivoluzione industriale sta la scienza moderna , in questo periodo la vita non è più semplice e lineare ,esiste un maggiore DINAMISMO che genera nuovi bisogni socialmente rilevanti . 
La società moderna è sempre alla ricerca è alla ricerca di come migliorare i sistemi di calcolo , di comunicazione , come dotarsi di città belle e sicure ecc..
per fare ciò si è dato il via a una FERTILE COLLABORAZIONE TRA SCIENZIATI E ARTIGIANI.

LA MACCHINA A VAPORE:



Nell'ultimo ventennio del diciottesimo secolo ,il modo di produrre cambiò profondamente .
Si introdusse la MACCHINA A VAPORE all'industria  tessile , questa risparmia fatica al lavoratore e accelera notevolmente la produzione .
L'esigenza di concentrare in uno stesso luogo i telai e l'impianto che li alimenta porta alla nascita dei primi COMPLESSI INDUSTRIALI URBANI .
I contadini che avevano lasciato le campagne venivano ora a lavorare nelle fabbriche e a svolgere sempre le stesse operazioni .
Si verifica un processo di razionalizzazione che consente di ridurre i costi di produzione dei beni e moltiplicare il rendimento.

IL PROLETARIATO URBANO E LA QUESTIONE SOCIALE :

Questi nuovi metodi di produrre hanno provocato il fenomeno del INURBAMENTO , e quindi una porzione sempre maggiore della popolazione si trasferisce nei centri urbani in pessime condizioni.
Con il progredire dell'industrializzazione si creano delle famiglie operaie in condizioni disagevoli , nasce così una nuova classe sociale ovvero il PROLETARIATO URBANO .
In breve però sorgono dei problemi di convenienza e di ordine sociale a causa dell'industrializzazione ,e inizialmente non si sa come affrontarli.

IL TRAMONTO DELL' ANCIEN RE'GIME



MUTAMENTI DI GRANDE PORTATA :

Contemporaneamente alla rivoluzione industriale , avvengono cambiamenti politici di grande portata : nuova forma di società e nuove condizioni di vita per i cittadini .

LA RIVOLUZIONE AMERICANA :




La DICHIARAZIONE DI INDIPENDENZA AMERICANA ha rappresentato la nascita di un nuovo stato e ha introdotto nuovi concetti e principi .
Thomas Jefferson redò il testo della dichiarazione di indipendenza , che pone le fondamenta per il passaggio dalla monarchia alla democrazia .

LA RIVOLUZIONE FRANCESE :



La rivoluzione francese scoppiò nel 1789 , ebbe un enorme impatto su tutta l'europa e riprese diversi aspetti della rivoluzione americana.
In Francia prerivoluzionaria si sottostava al monarca ovvero il sovrano assoluto .
Con il termine ANCIEN RE'GIME si intende il passaggio da un regime politico e sociale vecchio a uno nuovo .

L'IDEALE DEMOCRATICO :

Tra l'ottocento e il novecento , hanno considerato la dichiarazione un modello per la stesura delle loro costituzioni .

L'APPROCCIO OTTIMISTA : IL POSITIVISMO 
LA NASCITA DELLA SOCIOLOGIA :

La sociologia nacque dall'esigenza di trovare delle risposte agli enormi problemi causati dall'industrializzazione e dai mutamenti connessi con il crollo dell' Ancien règime e si alimentò di una FEDE CIECA NELLE POSSIBILITA' APERTE DALLA SCIENZA MODERNA.
I primi studiosi cercarono di comprendere l'evoluzione della società .

L'OTTIMISMO DEI POSITIVISTI :

Alcuni studiosi manifestarono un certo OTTIMISMO , soprattutto sul fatto che L'INDUSTRIALIZZAZIONE comportava un forte impulso di progresso nella capacità dell'essere umano di dominare e soggiogare la natura ostile .
Ciò avvenne principalmente nell'ambito della corrente di pensiero del POSITIVISMO (i lavori di COMTE e di SPENCER) 
Il progresso tecnologico costituiva un guadagno sicuro per l'umanità .

AUGUSTE COMTE  E LA LEGGE DEI TRE STADI :



Per Comte l'OTTIMISMO prende corpo nella LEGGE DEI TRE STADI ovvero una teoria generale dell'evoluzione della società .
Per Compte il progresso dell'umanità non è un fatto causale ma è inscritto nel destino stesso della specie umana . 
Egli basa questa convinzione su sull'osservazione che l'essere umano , nel suo rapporto con le cose che lo circondano , passa sempre attraverso 3 STADI :
1) STADIO INIZIALE :
2)STADIO INTERMEDIO 
3)STADIO FINALE 
Questo è il processo che segue anche la SOCIETA' , nella sua EVOLUZIONE DALLO STATO PRIMITIVO A QUELLO CIVILIZZATO .
Comte ritiene conseguentemente che la SOCIETA' INDUSTRIALE , cioè la società dell'europa occidentale , non sia un fenomeno causale e momentaneo nella storia dell' umanità , ma il DESTINO VERSO CUI TENDONO TUTTE LE SOCIETA' UMANE.

L'APPROCCIO CRITICO DI KARL MARX 



I RISVOLTI NEGATIVI DELL'INDUSTRIALIZZAZIONE :

Karl Marx analizza la trasformazione sociale  analizzando la società figlia della rivoluzione industriale , egli riflette principalmente sugli sconvolgimenti umani da essa prodotti .
Marx vede una SOCIETA' CONFLITTUALE e  SOGGETTA A PERIODICHE RIVOLUZIONI .

IL MODO DI PRODUZIONE CAPITALISTICO :

I nuovi processi produttivi instaurati dalla rivoluzione industriale (oltre a permettere di produrre molte più merci molto più in fretta) hanno modificato la relazione che i produttori delle merci ovvero GLI OPERAI , instaurano con se stessi e con il mondo circostante .
I CAPITALISTI sono individui che non lavorano manualmente alla fabbricazione dei beni , ma che impegnano le loro ricchezze nell'acquisto dei macchinari da far utilizzare agli OPERAI .
L'artigiano è ridotto alla condizione di APPENDICE DEL MACCHINARIO  e perde il legame forte col prodotto del suo lavoro .

L'ALIENAZIONE E IL PROLETARIATO :

L'alienazione consiste nel fatto che l'operaio è costretto a vendere ad altri la propria attività 
ALIENARE =CEDERE AD ALTRI 
L'alienazione è il sentirsi del tutto ESTRANEI AGLI ESITI DELLA PROPRIA ATTIVITA':
La nuova classe sociale che nasce con il nuovo sistema di produzione è detta "PROLETARIATO" , perchè privava di qualsiasi proprietà .
La BORGHESIA è la classe dei CAPITALISTI ovvero dei proprietari dei mezzi di produzione .

STRUTTURA E SOVRASTRUTTURA :

Carl Marx ritiene che i rapporti economici costituiscano in un certo senso la STRUTTURA della SOCIETA' , cioè l'impalcatura che determina l'ordine e i mutamenti sociali .
Tutti i fenomeni sociali restanti per Marx non sono che una SOVRASTRUTTURA , cioè l'insieme di manifestazioni che riflettono quanto avviene nella sottostante struttura economica .
Se cambia la struttura cambia anche la sovrastruttura .

LA NASCITA DELLA SOCIOLOGIA 




La sociologia nacque dall'esigenza di trovare delle risposte agli enormi problemi causati dall'industrializzazione e dai mutamenti connessi con il crollo dell'Ancien regime e si alimentò di una fede cieca nella possibilità della scienza moderna .

EMILE DURKHEIM


LA FORZA DI COESIONE SOCIALE :
Emile Durkheim volette comprendere le forze che tengono coesa una società e a tali forze egli attribuisce il nome di solidarietà .
Nella società preindustriale le persone si sentivano unite da un legame di somiglianza e contiguità .
Dukheim chiama questo tipo di legame solidarietà meccanica , in riferimento alla forza che tiene unite tra loro le molecole di un corpo solido , imponendogli di muoversi all'unisono .

LA SOCIETA' INDUSTRIALE 


Nella società industriale il vincolo sociale , il collante che tiene unita la società , ha dunque caratteristiche diverse dalla preindustriale solidarietà meccanica .
Si tratta di una forma di coesione basata sulla differenziazione degli individui , e quindi sul loro essere complementari gli uni agli altri .
Durkheim la chiama solidarietà meccanica .

L'ANOMIA 
Quando in una società la solidarietà viene meno si produce l'anomia , ovvero una situazione di carenza delle norme sociali che , come sappiamo sono la principale manifestazione di legami tra persone .
L'anomia è dunque un fattore di disgregazione della collettività .

LA SOCIOLOGIA DEL SUICIDIO



Un fenomeno in cui ciò diviene manifesto è quello del suicidio , che Durkheim ha analizzato nel volume il suicidio . Egli disse che il suicidio può avvenire per tre ragioni principali :
1)Vi è il suicidio di tipo altruistico , cioè provocato dall'adesione incondizionata alle norme di un gruppo cui si appartiene.
2)il suicidio egoistico riguarda invece un soggetto scarsamente legato alla collettività di riferimento , isolato dal gruppo .
3)il suicidio anonimo si verifica quando gli individui perdono interesse per la collettività .

Il fattore rilevante che vi è all'origine è il grado di integrazione del singolo della società . I suicidi sono da considerare eventi accaduti :1)in una stessa società 
2)in una precisa unità di tempo 

I suicidi non sono dunque eventi singoli , ma sono la somma di eventi tragici . 
Esso rappresenta una forma a tutti gli effetti di un atto di ribellione contro la società , dove il singolo sottrae se stesso al gruppo e si rifiuta di ricoprire la funzione che egli è propria in senso al più ampio contesto al quale è collocato .

IL CARATTERE DIVINO DELLA SOCIETA'
A prescindere da singoli elementi che la compongono , ogni religione presenta degli elementi in comune . 
Questi elementi coesivi della religione sono le stesse che producono la solidarietà sociale , sicchè si crea un fondamentale parallelismo tra vita sociale e vita religiosa .
La divinità inoltre viene percepita dall'essere umano come a lui superiore .

LA GENESI DELLA CONOSCENZA 
Le religioni hanno però dimenticato di riconoscere il vero volto di questa realtà trascendente , che non è una divinità di un tipo di un altro , ma è la stessa società .
Il consenso collettivo è ciò che produce le opinioni  e le credenze di una società acquistando una forma personale , diventando così verità scientifiche e religiose. 

IL CARATTERE ESTERNO E COERCITIVO DELLA SOCIETA'
La società è esterna agli individui e coercitiva nei loro confronti , come dimostrano due considerazioni che si possono fare :
1)la società forma l'individuo fin dalla nascita 
2)le istituzioni sociali hanno una durata e una continuità che superano di gran lunga la vita di coloro che ne fanno parte . 

L società è dunque percepita dall'individuo come esterna , nel senso di indipendente . Queste considerazioni portano Durkheim a concludere che la società è una realtà specifica con caratteristiche e leggi proprie. 

I FATTI SOCIALI 
Una certa situazione economica , determina i fattori culturali diffusi , un mutamento demografico , ecc. 
Sono tutti i fattori che Durkheim chiama fatti sociali e che definisce come indipendenti e irraggiungibili dalla volontà individuale.

MAX WEBER :LA REALIZZAZIONE 



L'attenzione di Max Weber venne attratta dall'industrializzazione come processo vasto che portò alla nascita del capitalismo e dell'economia industriale , che egli chiama processo di razionalizzazione . Per Weber la razionalizzazione della società è un processo attraverso il quale la fede nell'esistenza di cause in linea di principio comprensibili per tutti i fenomeni naturali soppianta gradualmente la credenza che certi fenomeni abbiano cause inconoscibili .    

LA SECOLARIZZAZIONE



Un fenomeno parallelo alla razionalizzazione è ,logicamente la secolarizzazione , cioè la perdita di valore di credenze religiose e superstiziose tradizionali a vantaggio di comportamenti più laici .

LE RELIGIONI PROFETICHE 













Weber sottolinea che la razionalizzazione , la quale come abbiamo visto è alla base del processo di secolarizzazione , in verità scaturisce paradossalmente da una concezione della vita di natura religiosa .
Infatti il processo di razionalizzazione difficilmente avrebbe potuto avviarsi se le religioni profetiche non avessero scalzato la religiosità di tipo magico .

L'ETICA PROTESTANTE E LO SPIRITO DEL CAPITALISMO



Il migliore esempio del modo in cui la razionalizzazione opera nell'ambito religioso è il capitalismo .
Uno dei cardini teorici della teologia è la dottrina della predestinazione .
L'unico modo per scoprire quale sia la nostra predestinazione è operare nel mondo .
In L'ETICA PROTESTANTE E LO SPIRITO DEL CAPITALISMO , Weber mostra come presso le confessioni protestanti , questa spinta a operare nel mondo abbia dato vita alla figura dell'imprenditore privato moderno .
Tutto ciò permette a Weber di dimostrare che , almeno in principio lo spirito razionale del capitalista è anche profondamente religioso , benchè successivamente l'organizzazione economica abbia preso a funzionare secondo leggi proprie smarrendo il legame con l'originaria spinta religiosa.



L'AGIRE SOCIALE 
Il processo di razionalizzazione comporta una conseguenza importante sul piano dell'agire sociale .
Mentre nelle società premoderne l'agire delle persone era orientato e diretto prevalentemente da due forze , l'effettività spontanea e la fedeltà a una tradizione , nella società moderna prende il sopravvento una terza forza : la religione , intesa come "consapevolezza progettuale" , capacità di prevedere e calcolare le conseguenze delle azioni e di decidere il proprio comportamento in funzione delle conseguenze che si vogliono ottenere .

QUATTRO TIPI DI AGIRE SOCIALE 
Le azioni umane possono essere ricondotte ad alcuni modelli fondamentali di agire: l'azione effettiva è il modello di tutte le azioni che soddisfano un bisogno ;l'azione tradizionale indica il genere di azioni compiute per abitudine; l'azione razionale  è l'insieme delle azioni orientate dalla riflessione razionale di chi agisce .
L'azione razionale assume inoltre diverse forme : rispetto al valore e in funzione di una convenzione .

LA SOCIETA' COME RISULTATO DELLE AZIONI INDIVIDUALI 
Se Weber si sofferma a studiare i diversi tipi di azione sociale è perchè è convinto che l'agire individuale sia il mattone fondamentale attraverso cui prendono forma i fenomeni sociali .
La comprensione dell'agire sociale diviene perciò il compito principale della sociologia . 
La società è il risultato delle azioni individuali solo nella misura in cui ciascuno tiene conto dell'azione dell'altro e le attribuisce consenso .
All'origine del vivere in società sta di conseguenza per Weber l'esistenza di alcune rappresentazioni di senso comune , cioè interpretazioni che sono condivise da una parte rilevante degli individuo e che dunque ne orientiamo l'agire in maniera uguale , in modo da ridurre i possibili scontri o i possibili fraintendimenti sui comportamenti .

LA TEORIA DEI TIPI IDEALI 
I quattro modelli fondamentali dell'agire che abbiamo illustrato sopra sono chiamati da Weber i "tipi ideali dell'azione sociale".
Un tipo ideale è dunque un'idea di qualcosa ma che funge da modello di riferimento per classificare le innumerevoli e sempre diverse forme reali di azione .

IL POTERE 
Lo strumento dei tipi ideali può essere applicato a qualsiasi materia di indagine . Una delle applicazioni più famose fatte riguarda il fenomeno del potere . 
In generale si chiama potere la capacità di far si che gli altri agiscano secondo i nostri desideri .
Nella maggior parte dei casi però , l'esercizio del potere non è basato sulla violenza , ma sul consenso .
In questo caso il potere è esercitato in maniera legittima .

I TIPI IDEALI DI POTERE 


L'aspetto interessante è che esistono modi diversificati di esercitare il potere legittimo .
Il potere tradizionale , ad esempio è il potere che un padre esercita nei confronti dei propri figli ;il potere legale è quando la persona esercita un potere destinato alla sua carica in modo impersonale , come ad esempio un papa o un presidente ; vi è infine un terzo tipo di potere , esercitato da una persona particolarmente carismatica , cioè dotata di capacità personali fuori dal comune , e soprattutto dalla capacità di farsi seguire da altre persone , come un leader.

ETICA DELLA CONVINZIONE ED ETICA DELLA RESPONSABILITA'




Anche l'atteggiamento in fondo di chi agisce in politica può essere analizzato aiutandosi con lo strumento dei tipi ideali .
Il modo di procedere e di restare fedele ai principi e alle convinzioni a prescindere dalle situazioni concrete , è detto da Weber etica della convinzione . 
Sul versante opposto vi è quel soggetto politico che , per scelta , cerca sempre di tener conto delle conseguenze .
Questo modo di procedere che subordina il proseguimento degli ideali alla considerazione della situazione concreta , è detto da Weber etica della responsabilità . 

LA AVALUTATIVITA' DELLA SCIENZA






Un aspetto importante del pensiero di Weber riguarda il carattere scientifico della sociologia .
Le scienze sociali riusciranno a raggiungere un livello adeguato di scientificità , a parere di Weber , nel momento in cui riusciranno a liberarsi dei giudizi di valore e a formulare esclusivamente giudizi di fatto .
L'ideale cui devono tendere è quello della avalutatività .
La soluzione sta per Weber nell'eliminare dalle scienze sociali i giudizi di valore , sebbene non si possa eliminare la relazione che ciascuno di noi ha con i valori . OVVERO SOTTOPORRE I VALORI A GIUDIZI DI FATTO .